Le Ganes sono delle figure appartenenti alla mitologia ladina, associate in particolare alle aree del Rosengarten (Catinaccio) e a quelle del massiccio dello Sciliar delle Dolomiti. Si narra che fossero degli spiriti benevoli della natura, spesso descritte come donne d’acqua, che abitavano nei ruscelli e laghetti. Queste erano anche in grado di predire il futuro. Tuttavia, consultarle per conoscere il proprio destino era considerato rischioso, dato che tutte le loro profezie si avveravano, e spesso predicevano morte o sventure a coloro che le interrogavano con eccessiva curiosità.
Così nasce l’amaro con erbe che crescono nei pressi dei ruscelli e dei laghi e la canna Calamo (Acorus Calamus).